00 21/03/2008 20:28
evita terriccio e torba, quelli sono solo dannosi...


Ho notato che stanno abbastanza bene in bark e quella specie fibra di cocco, in cui li vendono il più delle volte, solo che d'estate, con le temperature alte, può anche andare, ma d'inverno...è mooolto lungo ad asciugare... della serie li bagno una volta al mese


secomdo me la fibra di cocco può essere usata in percentuali bassissime..



Poi ne ho un paio in bark piccolo e io credo sia seramis, anche se mi sorge qualche dubbio perchè chiacchierando, mi pare di aver capito che la seramis, al contrario di quello che mi è stato detto è rossiccia, sono invece dei sassolini bianchi piccoli piccoli e leggerissimi, che se vengono schiacciati si sbriciolano, arieggiano molto il composto e d'estate, praticamente, li devo bagnare tutti i giorni sono l'ideale d' inverno, però.


sicuramente è pomice, secondo me questo materiale è fenomenale....

la mia breve esperienza con i paphio (tutte piante mezo morte recuperate nei garden) mi ha portato a scegliere un composto che trattenga l'umidità, ma che faccia scolare immediatamente l'acqua...
probabilmente si possono avere buoni risultati utilizzando bark, carbone e fibra di cocco o sfagno, con l'aggiunta di inerti come seramis, lapillo, pomice ecc....utilizzando buona parte di inete non solo il substrato dura piu a lungo (non si decompone) ma si evitano i ristagni d'acqua che sono letali per queste piante..
io ctredo che anche in natura i detriti in cui si sviluppano le radici dei Paphio sia di natura minerale, e la percentuale di humus rimanga comunque basa..
per ora mi sono trovato bene con la seramis mescolata al bark e allo sfagno....



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Orgoglioso socio del Gruppo Orchidee