| | | OFFLINE | | Post: 824 | Registrato il: 26/01/2008 | Città: MIRANO | Età: 49 | Sesso: Femminile | Vice Amministratore | |
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15/03/2009 13:37 | |
Questo Phragmipedium grande (P. caudatumx P. longifolium) l'ho preso da Riboni l'anno scorso a MPC, una pianta enorme aveva preparato uno stelo, ma non è mai uscito dalla guaina... non so il motivo, però alla fine è seccato e ho perso la fioritura...
Adesso vorrei rinvasarlo, è su un vaso da 12 cm. che è duro come il cemento da quanto è pieno di radici. Non avendo mai rinvasato piante di questa specie, vorrei un consiglio sul composto da usare.
Io pensavo a bark medio-fine, agriperlite e sfagno... però confesso che l'aggiunta di materiale inerte non mi dispiacerebbe, visto che stanno sempre con i piedini in acqua e il bark, per quanto poco si degrada abbastanza velocemente.
Adesso è in bark e sfagno, pensavo di eliminare solo il composto che viene via senza torture e lasciare quello più fisso sulla pianta, in modo da non creare stress inutili.
Voi cosa fareste al mio posto? |
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15/03/2009 21:52 | |
Cara Ely non è che abbia questo grande feeling con i phragmipedium, ma come dici giustamente amano stare a "mollo" quindi potresti provare con una miscela di bark sfagno fibra di cocco e un materiale inerte che potrebbe essere argilla espansa pezzatura molto piccola o carbone vegetale, anche se c'è un'affinita con i cugini asiatici non credo che il composto di puro bark sia sufficiente. Spero di esserti stato utile. Un abbraccio |
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| | | OFFLINE | | Post: 824 | Registrato il: 26/01/2008 | Città: MIRANO | Età: 49 | Sesso: Femminile | Vice Amministratore | |
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16/03/2009 13:04 | |
Ciao
Bark e sfagno sì...concordo ma la fibra di cocco, proprio non la adopero, lei e la lana di roccia sono bandite dalla mia tecnica colturale, come l'argilla, (dopo esperienze negative, ho ristretto il suo uso solo come base di appoggio delle piante, con un paio di cm di acqua sotto, giusto per creare un ambiente più umido, ma adesso che ho la serra, credo la userò solo fuori, d'estate) quest'ultima, la sostituisco più volentieri con agriperlite o pomice... pensavo anche al ghiaino di quarzo che ho usato per la rupicola, se avessi la Seramis...ma qui per ora non la trovo ancora...
Mmm... il dilemma si fa intricato...
Grazie dell'appoggio |
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| | | OFFLINE | | Post: 422 | Registrato il: 14/02/2008 | Città: SELARGIUS | Età: 38 | Sesso: Maschile | Moderatore | |
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16/03/2009 15:39 | |
io direi di non usare ne sfagno ne fibra di cocco. direi che una miscela di bark medio fine, seramis, perlite, oppure pomice o roccia lavica vada più che bene.
però in questo caso è tassattivo utilizzare acqua ottima.
questo è il mio parere..
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| | | OFFLINE | | Post: 824 | Registrato il: 26/01/2008 | Città: MIRANO | Età: 49 | Sesso: Femminile | Vice Amministratore | |
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16/03/2009 16:15 | |
Ok
Domani il grande giorno
Bark medio fine, agriperlite, pomice... e vedo se trovo in giro ancora del lapillo. E che il ciel mi aiuti
Ero indecisa anche io sullo sfagno... avevo idea di metterlo perchè sul composto base c'è... proviamo senza
Matteo, sempre usata l'acqua da osmosi per i Phragmipedium... altrimenti sarebbero già andati...ho idea...
Magari rinvaso anche i due fratellini minori...quelli hanno i piedini nel fango, adesso
Grazie
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| | | OFFLINE | | Post: 824 | Registrato il: 26/01/2008 | Città: MIRANO | Età: 49 | Sesso: Femminile | Vice Amministratore | |
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16/03/2009 20:56 | |
Capo... manchi tu
Che dici? |
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| | | OFFLINE | | Post: 811 | Registrato il: 25/01/2008 | Città: MONZA | Età: 48 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORE | |
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17/03/2009 12:56 | |
Io abbonderei con l'agriperlite e un po' di quarzo, senza esagerare, proverei a metterlo
Quindi bark, sfagno, agriperlite e ghiaino di quarzo
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| | | OFFLINE | | Post: 824 | Registrato il: 26/01/2008 | Città: MIRANO | Età: 49 | Sesso: Femminile | Vice Amministratore | |
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20/03/2009 11:48 | |
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20/03/2009 12:59 | |
Se come dici tu e come vedo (radici belle sane) io non le toccherei ma rinvaserei così in un vaso leggermente più grande; Sai come si dice: Meno tocchi le radici, meglio è. Auguroni |
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| | | OFFLINE | | Post: 209 | Registrato il: 10/02/2008 | Città: GENOVA | Età: 45 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
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22/03/2009 23:36 | |
Wow! Che belle radicione! Concordo con Eugenio, sono sanissime, è un peccato disturbarle. :)
Magari prova a togliere il bark superficiale, senza forzare troppo. :) Però io non me intendo tanto di Phragmipedium... quindi potrei avere detto una sciocchezza! :)
Le mie foto! E la mia libreria!
"È vero, zio Stojil, ho visto una fata che ha trasformato un tizio in fiore."
"Meglio così che il contrario," risponde Stojil senza togliere gli occhi dalla scacchiera.
"Perché?"
"Perché il giorno in cui le fate trasformeranno i fiori in tizi, la campagna diventerà infrequentabile." ( Daniel Pennac ) |
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